
Il contenuto scientifico dell'educazione è costituito da qualsiasi soggetto, scelto in altri campi, che renda capace l'educatore, sia amministratore che insegnante, di vedere e riflettere più chiaramente e a fondo su qualunque cosa egli faccia. Il suo valore non sta nel fornirgli gli obiettivi, più di quanto non stia nell'offrirgli delle norme già "confezionate". L'educazione è un modo di vita e di azione. Come atto essa è più ampia della scienza. Quest'ultima, però, rende più pensosi e più consci di ciò a cui si dedicano coloro che in tale atto sono impegnati, così che possono rettificare e arricchire in futuro quello che hanno fatto nel passato. La conoscenza degli obiettivi che la società effettivamente persegue e i risultati di fatto raggiunti, possono ottenersi in qualche misura attraverso lo studio delle scienze sociali. Questa conoscenza può rendere gli educatori più circospetti, più critici, nei riguardi di ciò che compiono e può migliorare la loro penetrazione su quanto si va svolgendo nella casa o nella scuola; può consentire ad insegnanti e genitori di guardare ancora più avanti e giudicare sulla base delle conseguenze in più lungo corso di sviluppi. Ma deve operare attraverso le loro idee, progetti, osservazioni e giudizi. Altrimenti non è affatto scienza dell'educazione, ma semplicemente comune informazione sociologica. (J. Dewey).
Traduttore: Tioli Gabrieli M. - Borelli L.
Pagine: VIII-60
ISBN: 8822109198
ISBN-13: 9788822109194

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